Firmato L’accordo Tra AGCI, Blu Project e AGROnatural
E’ stato siglato il 26 Ott. 16 in conferenza stampa a Palermo, il “Protocollo d’Intesa” tra Michele CAPPADONA, Presidente Regionale di AGCI Sicilia (Associazione Generale Cooperative Italiane) e Vito CLEMENSE, Amministratore di BLU PROJECT; soggetto tecnico per il supporto, per l’affiancamento all’assistenza tecnica di tipo informativo e per l’orientamento allo sviluppo economico delle imprese associate all’ AGCI Sicilia.
Il Protocollo d’Intesa, inoltre, include la partnership con AGROnatural, quale organismo associativo di accordi di partenariato di produttori e rete commerciale che si occupa dell’attuazione dei singoli progetti imprenditoriali finalizzati alla coltivazione e produzione di frutti subtropicali.
Frutti in cui la Sicilia scopre, in un momento di forte scoraggiamento per la perdita della competizione commerciale dei comparti prevalenti (quali: vitivinicoltura, olivicoltura da olio e agrumicoltura), le condizioni favorevoli di adattabilità microclimatica anche ai diversi tipi di terreni tra le colture a maggiore redditività: Kiwi, Mango, Papaya, Litchi, Nespolo del Giappone, Avocado, Finger Lime, Pitaya, Fico d’India e Feijoa e altri.
AGROnatural, come sistema, punta prevalentemente alla coltivazione e produzione del KIWI a polpa gialla precoce AC-1536 e rossa, attinenti le “varietà brevettati” dall’Università di Bologna e dall’Università di Udine e affidati al concessionario unico a livello mondiale per la durata di 100 anni, attualmente con il marchio DORì.
L’intesa raggiunta dalla partnership consentirà di sviluppare politiche e promozioni strutturali per rilanciare il settore dell’agricoltura siciliana che vede come alternativa la potenziale domanda crescente del consumo di frutti subtropicali e tropicali nel nostro paese e in Europa.
AGRonatural si propone come modello innovativo di fare sistema tra i produttori e la rete commerciale di distribuzione puntando a disciplinare il sistema “Qualità Sicilia” dei prodotti in relazione al target del consumo locale, nazionale e internazionale.
L’iniziativa intesa avrà effetti positivi anche sul piano sociale con prospettive di riqualificazione del sistema agroalimentare siciliano.